PERIMETRO DEL SENSIBILE

Verso nuovi campi della conoscenza, della percezione e dell’impensato
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01 The challenge

L’arte è sempre portatrice di pensieri, riflessioni e interrogativi. Crea spazi e tempi eterogenei che spesso, entro i loro bordi o confini, generano ulteriori questioni e rivelazioni. A partire dagli anni Sessanta, dalle aree minimal e concettuali, fino alle pratiche intermediali dei nostri giorni, produce riflessioni sulla visibilità, sulle limitazioni sociali, o politiche, soprattutto in collisione con la sfera delle norme. Il suo anelito è verso nuovi campi della conoscenza, della percezione e dell’impensato. Senza mai avere una finalità storica.
Nel mezzo dell’odierna costellazione di segni ed esperienze artistiche prendere in esame i percorsi di Giuseppe Spagnulo e di Raffaele Quida significa attestare l’importanza della complementarietà tra percezione e linguaggio: quella correlazione sinergica tra immaginazione e intelletto, senso e significato, dipesa dalla particolare prestazione della nostra sensibilità.(Giacomo Zaza)

02 The Gallery

04 The Book